Magazine d'informazione

Scrivo solo di ciò che vedo

Al corso Le vite degli altri. L’informazione sociale alla prova delle carte deontologiche (16 aprile a Piacenza) l’intervento di Domenico Quirico è stato molto apprezzato dai colleghi. Nella sua testimonianza l’inviato della Stampa ha dato una chiave di lettura del giornalismo che forse qualcuno riterrà fuori moda, non percorribile nel contesto attuale. Ma che Quirico ha definito – almeno per lui – l’unica forma di giornalismo possibile. In alcuni passaggi del suo intervento ha sostenuto che il giornalismo è esclusivamente...

Continua a leggere

L’etica della professione non è un concetto astratto. Bisogna riflettere su doveri e responsabilità dei giornalisti: la Mediaetica è una nuova frontiera

È nato a Roma Giuseppe (Beppe) Giulietti. Le scuole elementari le ha fatte a Napoli, le medie e il liceo classico a Venezia, l’Università a Roma dove si è laureato in Storia delle religioni con una tesi sugli anabattisti, poiché “già allora provava un’irresistibile attrazione per gli eretici, gli irregolari e per tutti quelli che diffidano dei dogmi e delle sante o laiche inquisizioni”. È stato giornalista Rai, ha svolto attività nella Federazione nazionale della stampa e come parlamentare. Da sempre è impegnato nella difesa di...

Continua a leggere

Serve più verità. Bisogna consolidare i principi etici della professione. I codici deontologici non bastano, la Mediaetica è una possibilità

Ha lavorato più di 40 anni in televisione (Rai e Telemontecarlo). Ama la cronaca, le inchieste, il lavoro di desk ma si è occupato anche di programmi, cinema, fiction. Andrea Melodia è presidente nazionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (Ucsi) e direttore del trimestrale DESK. Si dedica con impegno alla formazione dei giornalisti e in generale di chi lavora nel settore dell’informazione. Da tempo riflette sulla riforma necessaria al servizio pubblico della comunicazione.

Continua a leggere

I pareri di opinionisti e politici prevalgono sui fatti. Tutti dobbiamo farci delle domande e essere curiosi

Elia Minari è il coordinatore di Cortocircuito, associazione culturale antimafia di Reggio Emilia, formata da studenti universitari. Cortocircuito è nata nel 2009 come web-tv e giornale studentesco indipendente. La video-inchiesta La ‘ndrangheta di casa nostra. Radici in terra emiliana, di cui Elia Minari è regista, è stata anche proiettata in tribunale dal Pm Mescolini della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna. Lo scorso novembre Elia Minari, studente di giurisprudenza, è stato premiato dal presidente del Senato Pietro...

Continua a leggere

Settant’anni di democrazia e libertà di informazione. I valori della Resistenza vanno collegati al presente

Angelo Varni è uno studioso di grande spessore culturale, uno storico appassionato che ben conosce le vicende italiane del ‘900. È stato ordinario di Storia contemporanea alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna e direttore della Scuola Superiore di Giornalismo. Attualmente è presidente dell’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.

Continua a leggere

Il giornalismo è un mestiere rischioso. Curiosità e passione non bastano a garantire una vita dignitosa

Ha poco più di trent’anni Giovanni Tizian. Quando ha iniziato a fare inchieste era molto giovane, ma ha “colpito” subito nel segno e in poco tempo è diventato un giornalista “scomodo”. Tanto scomodo che da alcuni anni è costretto a vivere sotto protezione. Ha scritto per Repubblica, Gazzetta di Modena, per le testate web Linkiesta e Narcomafie, è giornalista investigativo dell’Espresso. Ha pubblicato inchieste importanti sulle mafie al Nord e diversi libri-denuncia dove la realtà del malaffare si intreccia con vicende personali...

Continua a leggere