Magazine d'informazione

Il Master in Giornalismo di Bologna è ai nastri di partenza. Nuovi docenti e proposte formative rivolte al futuro

Riparte anche a Bologna la grande sfida di formare i giornalisti del futuro. Non è stato facile ma ora lo possiamo dire: ce l’abbiamo fatta. Frutto di un impegno incessante messo in campo da Ordine e Università, nelle prossime settimane riaprirà il Master in Giornalismo. Succede dopo un anno di pausa, provocato da problemi tecnico-organizzativi riconducibili alla precedente gestione. Il capoluogo emiliano non poteva rimanere senza questa grande opportunità. Lo si doveva alla città, al suo ateneo, ma anche alla storia e alla...

Continua a leggere

Ddl editoria, ddl diffamazione: due snodi cruciali per il futuro dell’informazione e il riassetto della professione giornalistica

«La libertà di stampa è un valore complessivo basato su equilibri piuttosto delicati, che riguardano anche la questione del finanziamento pubblico». Il settore dei media ha diversi punti nevralgici, ma «c’è un problema generale. Credo che vada ripensato un po’ tutto il sistema dell’informazione e bisognerebbe valutare se oltre un certo livello di concentrazione editoriale sia giusto l’accesso ai contributi. Perché l’erogazione di denaro pubblico ha senso se garantisce il pluralismo dell’informazione». E poi: «non si deve guardare...

Continua a leggere

Il Testo Unico non ha cambiato le regole. I doveri dei giornalisti sportivi sono sempre gli stessi, anche per gli addetti stampa

Dario De Liberato è un giornalista saggio, schietto, da sempre attento ai valori, al decoro e alla cultura della professione. Attualmente è componente del Consiglio di disciplina nazionale dell’Odg e ha un incarico nell’Unione nazionale giornalisti pensionati (Ungp). Nel suo lungo percorso professionale si è dedicato con passione all’informazione sportiva (di cui tuttora è uno dei massimi esperti) su quotidiani come Il Messaggero, Stadio, La Stampa, il Resto del Carlino e per la sede Rai di Pescara, ma è stato molto attivo anche...

Continua a leggere

Informazione sportiva e antirazzismo: la stampa deve recuperare professionalità e stare meno dietro allo share

È sociologo e scrittore Mauro Valeri. Dal 1992 al 1996 ha diretto l’Osservatorio nazionale sulla xenofobia e dal 2005 è responsabile dell’Osservatorio su razzismo e antirazzismo nel calcio. È anche membro dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar), che sostiene iniziative tematiche come i Mondiali Antirazzisti. Per il sito www.italiarazzismo.it cura la rubrica settimanale “All’ultimo stadio”. Sul legame tra sport e razzismo ha pubblicato diversi libri, fra i quali La razza in campo, Black Italians, Nero di Roma,...

Continua a leggere

Sempre online. Le regole dell’informazione tra vecchi e nuovi media esplorate da Michele Partipilo

Il giornalismo “tradizionale” sempre più deve fare i conti con siti, blog, social network, portali, citizen journalism ma soprattutto con la velocità di diffusione dell’informazione e la carenza di controllo delle notizie che circolano nei nuovi canali mediatici. La crescente affermazione della Rete sta modificando profondamente il modo di fare informazione, il profilo di chi la realizza, i criteri di fruizione e costringe a rivedere il corredo di regole finora osservate dai giornalisti ma anche la loro aderenza a un sistema crossmediale...

Continua a leggere

Grammatica del giornalismo, regole della professione e principi deontologici nel nuovo libro di Luciano Santilli

«Saper scrivere per un giornale, o altri media, non è dote innata. Creatività, letture, studi, viaggi, fiuto, esperienze personali, e una piccola, inevitabile, dose di vanità vorrebbero fluire attraverso le dita sulla tastiera nell’attimo elettrizzante e tormentato della scrittura. Ma non è ancora giornalismo. Bisogna, in aggiunta, seguire regole, talvolta minuziose, pedanti se si vuole, e qualche piccolo trucco per farsi meglio capire e per trasformare un testo in quell’informazione precisa, incisiva, che distingue i giornali (prodotti...

Continua a leggere